Vigi-Sectes Nota dell’editore:
Questo personaggio, Johannes Greber, è lo spiritista che ha influenzato non solo la Traduzione del Nuovo Mondo (di parte), ma anche la teologia eretica dei Testimoni di Geova. Conoscerlo è estremamente importante per comprendere le radici occulte di questa religione.
Articolo di Ken Raines:
www.premier1.net/~raines recuperato da web.archive.org/web/20061211141520/
Johannes Greber era un prete cattolico diventato spiritista che tradusse il Nuovo Testamento con l’aiuto degli « spiriti » di Dio. Le sue esperienze con gli spiriti e le loro comunicazioni con lui sono raccontate nel suo libro, Communication With the Spirit World, pubblicato nel 1932. Questo articolo esamina le sue esperienze così come descritte nel suo libro. Lo scopo è quello di confrontare questo spiritista con J. F. Rutherford che, secondo l’autore, era lui stesso un medium. Greber è stato scelto perché è uno spiritista ben noto a chi ha familiarità con la Watchtower Society. (Gli scrittori della Società hanno citato favorevolmente la sua traduzione del Nuovo Testamento per quasi vent’anni). La vita di Greber è tipica degli spiritisti, sia nei metodi di comunicazione con gli spiriti che nelle dottrine.
Comunicazione con il mondo degli spiriti
Nell’introduzione al suo libro Communication With the Spirit World Greber spiega le esperienze che lo hanno portato dal cattolicesimo allo spiritismo. Inizia chiedendosi cosa succede dopo la morte e dove potremmo trovare la risposta:
Chi risolverà per noi il grande problema dell’Aldilà? A chi dovremmo portare i nostri dubbi, per poter conoscere la verità? Dovremmo cercarla nei vari credo e nei loro ministri? (p. 1)
Poiché tutte le chiese hanno risposte diverse a questa domanda, afferma che « è quindi inutile cercare in esse una risposta definitiva ». Afferma che esiste un’unica fonte di informazioni affidabili: gli spiriti che sono lì. (p. 2)
Ha riconosciuto che lo spiritismo ha una cattiva reputazione e si è rammaricato del fatto che siano le chiese ad essere in prima linea tra coloro che si oppongono ad esso. Ha detto che non riesce a capirlo, poiché crede che sia l’ebraismo che il cristianesimo siano stati entrambi fondati dallo spiritismo, cioè dalla comunicazione con gli spiriti. (p. 3)
Ha detto che l’obiezione più comune delle chiese alla comunicazione con gli spiriti è che Dio proibisce la comunicazione con i morti. Ma questo, ha detto, si riferisce al tentativo di comunicare con i morti spiritualmente, quelli che lui chiama « spiriti apostati ». Questa è idolatria e comunicazione con spiriti maligni. (p. 4) Sosteneva che il rapporto con gli spiriti maligni fosse proibito, ma che la comunicazione con gli spiriti buoni fosse un dovere del cristiano, poiché questo era l’unico modo per conoscere la verità:
Se, quindi, noi, come fedeli servitori di Dio, o comunque come onesti ricercatori della verità, cerchiamo di entrare in contatto con il mondo degli spiriti buoni, non commettiamo alcun peccato, ma piuttosto obbediamo a uno dei comandamenti di Dio; un comandamento importante, perché solo attraverso il contatto con il mondo degli spiriti buoni possiamo arrivare alla verità. Non c’è altro modo. (p. 6)
Ha detto che ai discepoli fu detto da Gesù che avrebbe mandato « spiriti santi » per insegnare loro la verità. Ha anche detto che 1 Cor. 14:12 afferma che dobbiamo cercare « il maggior numero possibile di diversi spiriti di Dio ». (p. 5) Questa è ovviamente una traduzione errata, ma Greber continua sostenendo che i testi del Nuovo Testamento sono stati copiati da persone diverse e che queste hanno fatto ricorso alla falsificazione. « Tutti i documenti antichi » sono stati alterati, compresi i Padri della Chiesa e la Bibbia. (pp. 5-6) A proposito di questa situazione ha detto:
L’umanità può essere liberata da queste catene di errore solo se Dio manderà i suoi spiriti come araldi della verità,… (p. 7)
Greber fornisce quindi una panoramica delle sue esperienze con gli spiriti. Dice di essere stato un prete cattolico per venticinque anni e di aver creduto che la sua religione fosse quella vera e che:
Della possibilità di comunicare con il mondo degli spiriti non sapevo nulla… Poi venne un giorno in cui feci, involontariamente, il mio primo passo nella direzione di entrare in contatto con il mondo degli spiriti,…. Una volta fatto questo passo, non potevo, non osavo, fermarmi. Ero costretto a continuare nella mia ricerca di illuminazione. Avanzavo con cautela, tenendo a mente le parole di San Paolo: « Esaminate ogni cosa; tenetevi stretti a ciò che è buono ». (1 Tessalonicesi 5:21)
Volevo solo « ciò che è buono ». Cercavo la verità, pronto ad accettarla, a qualunque costo. (pp. 7, 8)
Lo scopo del libro era descrivere questo percorso spiritico verso la « verità ». Ha detto: « Il libro è stato scritto con spirito d’amore per i miei simili, indipendentemente dal loro credo o dalla loro visione della vita ». (p. 8) Consigliava al lettore di non limitarsi a credere alla sua storia, ma di metterla alla prova utilizzando lo stesso metodo. Chi non percorre la stessa strada perde ogni diritto di giudicare il libro, diceva. Chi invece intraprende lo stesso percorso, sosteneva, avrà le stesse esperienze che ha avuto lui.
Non ho dubbi che se un individuo segue lo stesso percorso di Greber comunicando con gli spiriti, avrà esperienze simili e molto probabilmente riceverà dottrine simili. Ma questo non significa, a mio parere, che farlo sia l’unico modo per verificare se questa sia o meno la strada giusta da percorrere, né pregiudica il diritto di chiunque di esprimere un giudizio al riguardo.
Parte prima:
Esperienze personali nel campo delle manifestazioni spirituali
Nella prima sezione della Parte Uno del suo libro (« Il mio primo passo verso la comunicazione con il mondo degli spiriti », pp. 15-24) Greber racconta in dettaglio come si è innamorato dello spiritismo. Dice che era un prete cattolico in una comunità rurale tedesca nel 1923 quando si è confrontato con lo spiritismo.
L’ignoranza di Greber
Un giorno un uomo si fermò nel suo ufficio e gli chiese la sua opinione sullo spiritismo. Prima che potesse dire qualcosa, l’uomo raccontò le sue esperienze durante uno studio della Bibbia. Un ragazzo cadeva in avanti sul sedile, privo di sensi, e poi veniva spinto indietro verso l’alto sul sedile come se fosse spinto da una forza invisibile. Il ragazzo rispondeva poi a domande di natura spirituale. In seguito cadeva di nuovo in avanti e riprendeva conoscenza. (p. 15)
L’uomo chiese la sua opinione, ma insistette che prima di rispondere avrebbe dovuto partecipare alla riunione e vedere queste cose di persona. (pp. 15-16)
La reazione di Greber?
Cosa dovevo dire? Non sapevo né capivo nulla dello « spiritismo », come lo chiamavano. È vero, avevo letto occasionalmente resoconti sui quotidiani che descrivevano l’esibizione di medium e simili truffe spiritiche,…
Dissi quindi al mio ospite francamente che non avevo alcuna esperienza personale con lo spiritismo e che non ero nella posizione di esprimere un’opinione sulle cose a cui aveva assistito. Dissi inoltre che avevo seri dubbi sull’opportunità di accettare il suo invito… poiché la mia presenza ai suoi incontri sarebbe senza dubbio diventata presto di dominio pubblico. (p. 16)
L’uomo non accettò questa scusa dicendo:
Chi dovremmo cercare informazioni noi laici se non le nostre guide spirituali, che crediamo dicano la verità. (p. 16)
Greber scrisse che:
Non potevo negare la forza delle sue argomentazioni: aveva ragione… Di conseguenza, dopo una piccola esitazione, accettai di andare alla riunione… (p. 17)
Uno spirito fa presto a sbarazzarsi di Greber
Dopo aver deciso di andare, Greber scrisse su un pezzo di carta alcune domande da porre, domande religiose alle quali lui stesso non aveva risposta. L’incontro iniziò con una preghiera e non appena questa terminò il ragazzo si accasciò in avanti e poi fu sollevato di nuovo in posizione eretta come da una forza invisibile. Lo spirito che parlava attraverso il ragazzo chiese a Greber cosa ci facesse a quell’incontro. Greber rispose che era lì per conoscere la verità [!] e per vedere se le cose riportate erano vere. Lo spirito continuò a mettere Greber sulla difensiva ponendogli delle domande. Chiese a Greber se credeva in Dio. Greber diede quella che lui stesso considerava una risposta « inadeguata ». A questo punto lo spirito, non impressionato dall’ingenuità di Greber, disse: « Mi aspettavo qualcosa di meglio da te ». Lo spirito apparentemente si aspettava un avversario più degno nel prete [dopo tutto alcuni sono noti per gli esorcismi degli spiriti che possiedono le persone!]. Lo spirito lasciò quindi che Greber ponesse le domande che lo spirito disse di conoscere, che Greber aveva scritto il giorno prima.
L’apostasia e la restaurazione
La prima domanda che Greber pose allo spirito fu: « Perché il cristianesimo sembra non esercitare più alcuna influenza sulle persone di oggi? » Lo spirito disse a Greber che gli insegnamenti di Gesù non si trovano più nei documenti del Nuovo Testamento, poiché sono stati manomessi e:
« Quello che avete ora sono copie mutilate… Coloro che sono stati colpevoli di queste mutilazioni sono stati puniti da Dio. » (p. 19)
Quando qualcuno presente alla riunione chiese specificamente chi avesse compiuto questa presunta mutilazione del Nuovo Testamento, lo spirito non produsse alcuna prova storica, ma disse semplicemente « questo non vi riguarda » e che era sufficiente per loro sapere che Dio aveva punito i « colpevoli ». I « colpevoli » iniziarono a modificare i testi del Nuovo Testamento già nel I secolo, secondo lo spirito (di nuovo, non è stata fornita alcuna prova a sostegno di questa straordinaria affermazione da parte dello spirito, né Greber ne ha richiesta alcuna). Così, i veri insegnamenti di Cristo sono stati oscurati negli ultimi duemila anni. Lo spirito ha detto che sarebbe arrivato il momento in cui gli insegnamenti di Cristo sarebbero stati « ripristinati » all’umanità « nella loro piena purezza e verità ». (p. 20)
Questo spirito era ovviamente arrivato sulla scena per aiutare a mettere le cose in chiaro dopo 2000 anni. Apparentemente, le porte dell’inferno hanno prevalso contro la Chiesa per 2000 anni più o meno e Greber ha avuto il privilegio di ricevere la vera verità da questi spiriti del cielo.
Greber chiese allo spirito un esempio in cui il Nuovo Testamento fosse stato modificato per promuovere false dottrine e gli fu detto Giovanni 20:28. Lo spirito disse che avrebbe dovuto riportare che Tommaso disse a Gesù: « Mio Signore e mio Maestro » invece di « Mio Signore e mio Dio » come esiste in tutti i testi greci conosciuti. (p. 21) Quindi la prima presunta falsa dottrina corretta da questo spirito, come quello che contattò John S. Thompson, riguardava la divinità di Cristo. Questo non mi sorprende. Mi sorprende che non abbia iniziato con la sua traduzione errata di « un dio » in Giovanni 1:1.
Dopo questo genere di cose lo spirito disse a Greber di incontrarlo nello stesso posto la notte seguente in modo da poter parlare con lui da solo attraverso il ragazzo. Dopo la fine dell’incontro Greber rimase con la domanda se gli insegnamenti dello spirito o quelli della Chiesa cattolica fossero corretti. (p. 24)
La decisione
Il giorno dopo Greber tornò nello stesso posto con il ragazzo. Il ragazzo si accasciò in avanti, ecc. e lo spirito gli parlò di nuovo. Greber chiese allo spirito chi fosse e come parlasse attraverso il ragazzo. (p. 25.) Lo spirito rispose dicendo:
« Hai il diritto di chiedermi chi sono, poiché è tuo dovere verificare gli spiriti che ti parlano e assicurarti che siano stati inviati da Dio, poiché altrimenti potresti diventare vittima di spiriti maligni che ti rovinerebbero, nel corpo e nell’anima, e che non rivelerebbero la verità, ma con bugie ti guiderebbero sul sentiero che porta oltre il precipizio. Giuro davanti a Dio che sono uno dei suoi spiriti buoni, anzi uno dei suoi spiriti più alti, ma non devi rivelare il mio nome. »
Beh, immagino che questo sia tutto! Lo spirito disse di essere un buon spirito, quindi doveva essere così… non poteva essere uno spirito maligno che mentiva su tutto questo, vero? Mi stupisce che Greber fosse così ignorante e credulone. Non solo ascoltò questo spirito, ma non mise mai seriamente in discussione o sfidò lo spirito su nulla di ciò che disse, come la corruzione dei documenti del Nuovo Testamento in luoghi come Giovanni 20:28. Non ha mai chiesto né ricevuto alcuna prova a sostegno di queste affermazioni fantasiose. Lo spirito si offrì quindi di insegnare a Greber la verità, naturalmente. Gli fu detto di non accettare ciecamente ciò che gli veniva detto, ma di verificarlo. (pp. 28-29.) Lo spirito chiese a Greber di riunirsi con alcuni individui non istruiti (lo spirito sembrava avere molto successo con questi) della sua parrocchia ogni settimana per esporre le Scritture, pregare e prestare molta attenzione a ciò che accade. Facendo questo, disse, avrebbe « corroborato » ciò che gli stava insegnando attraverso il ragazzo.
La conferma della verità
Greber si riuniva settimanalmente con una famiglia che si era rivolta a lui e voleva qualcuno che insegnasse loro le Scritture. Le manifestazioni spiritiche iniziarono a partire dal loro quarto incontro. (pp. 31, 32) Quello che accadde per prima cosa fu questo: Greber iniziò a spiegare un passo della Scrittura insegnando la solita interpretazione data tra le « autorità cristiane » quando uno dei ragazzi presenti « si eccitò inspiegabilmente » e disse a Greber che la sua interpretazione era errata e che era « costretto » a dargli quella vera. Greber scrisse:
Detto questo, pronunciò le frasi che gli erano state ispirate per chiarire questo passo della Bibbia. (p. 33)
Il ragazzo disse allora: « Devo scrivere ». Quando gli fu chiesto cosa volesse scrivere, il ragazzo disse che non sapeva esattamente cosa, ma che era « costretto » a scrivere da un « potere irresistibile ». Il ragazzo scrisse « rapidamente » una volta che gli furono dati carta e matita. Alla fine del foglio c’era la firma dello spirito che glielo aveva dettato: « Celsior ».
Mentre il gruppo ne discuteva, il fratello del ragazzo disse che non poteva più partecipare alle riunioni perché non riusciva a tenere la testa ferma. Gli veniva girata da una parte all’altra « contro la sua volontà ».
In un altro incontro settimanale con il primo ragazzo della città, lo spirito informò Greber del significato di queste esperienze nella sua parrocchia. Lo spirito gli disse:
« Ciò che hai visto nella tua parrocchia conferma ciò che stai imparando da me qui. Ne vedrete ancora. Non abbiate paura per il ragazzo che non riesce a stare fermo; ci stiamo lavorando e vedrete come i diversi « medium » vengono preparati per i loro compiti…
Al momento avete lì due tipi di medium che stanno seguendo un corso di preparazione per mano del mondo degli spiriti. Uno è un cosiddetto « medium ispirato » in cui certi pensieri, determinati dallo spirito, sono instillati con tale forza, che i pensieri del medium stesso sono completamente espulsi da lui, lasciandolo completamente sotto il potere dello spirito. Il medium non solo riceve tutti i pensieri dallo spirito, ma è costretto a scriverli o a pronunciarli, mantenendo nel frattempo il pieno uso delle sue facoltà….
L’altro medium che non è ancora entrato in attività è nella prima fase di preparazione. Mi riferisco al ragazzo che non è riuscito a stare fermo durante il vostro ultimo incontro e che di conseguenza era spaventato. Diventerà un « medium parlante »; il suo spirito sarà espulso dal corpo e quest’ultimo sarà occupato da un altro spirito che parlerà attraverso di esso. Questo stato è chiamato « trance »…. Lo sviluppo di una « trance completa » o di una « trance profonda » in un medium non è uno spettacolo piacevole, ma è necessario… Per evitare che la madre del medium si spaventi inutilmente per ciò che accade, è meglio che per il momento stia lontana dagli incontri. » (pp. 36-37)
Greber affermò che il ragazzo che stava diventando un medium ispirato e scrittore progrediva rapidamente e dava « verità importanti » che erano contrarie alle convinzioni del ragazzo e di Greber in quanto cattolici. Questo ragazzo avrebbe scritto i pensieri ispirati nella sua mente. La « condizione fisica » del ragazzo « medium parlante » in fase di sviluppo era « allarmante » per Greber. Disse che se non fosse stato avvertito in anticipo della sua sgradevolezza, avrebbe potuto non avere il coraggio di andare fino in fondo. (p. 38) Lo spirito che alla fine parlò attraverso questo secondo ragazzo nella parrocchia di Greber giurò anche che era uno spirito buono, nonostante il modo « allarmante » in cui prese possesso del ragazzo. (p. 39)
All’uomo di chiesa Greber fu detto dallo spirito che parlava attraverso il ragazzo in città che diversi spiriti avrebbero parlato attraverso il « medium parlante » in via di sviluppo della sua parrocchia, compresi quelli malvagi. Questo avrebbe istruito Greber sui diversi spiriti e su come quelli malvagi possono diventare perfetti [e quindi essere salvati]! (pp. 39-40)
Una grande varietà di spiriti parlò attraverso il medium della sua parrocchia, dagli « spiriti elevati » che lodavano Dio agli ex assassini. Alcuni stavano « soffrendo molto » e Greber disse che « imploravano il nostro aiuto con parole strazianti, pregandoci di pregare con loro ». Alcuni addirittura gli mentirono. (p. 41) Greber dichiarò di aver verificato lo spirito originale che parlava attraverso il ragazzo in città controllando le sue parole e le sue previsioni. Tutte si rivelarono vere. Egli fornì diversi esempi, come l’affermazione dello spirito secondo cui la chiesa di Greber era stata costruita [appropriatamente?] su un vecchio cimitero. La stessa notte in cui gli fu detto ciò, seppe che era vero.
Greber va a New York
Alla fine della prima parte del libro, Greber racconta del suo trasferimento a New York e dell’incontro con altri spiritisti e medium. (pp. 54-55) Ha soggiornato presso una coppia tedesca, entrambi diventati medium durante il suo soggiorno. Uno di loro è diventato un « medium ispiratore ». Greber ha raccontato un incontro spiritista in cui:
… lei stessa fu costretta da un potere invisibile a prendere la matita e a scrivere… sapeva cosa stava scrivendo… i pensieri da mettere per iscritto le furono instillati con la forza. Era quindi una « medium ispirata », come il ragazzo, … (p. 55)
Parte seconda:
Le leggi che regolano la comunicazione degli spiriti con la creazione materiale
Un’ode a « od »
La prima sezione della seconda parte del libro (pp. 71-96) tratta della cosiddetta « forza odica » o « vitale » che viene utilizzata dagli spiriti quando lavorano con i medium. Lo spirito che comunica con Greber dedica numerose pagine a spiegare l' »od » che esiste come parte di ogni cosa, dalle pietre agli esseri umani, e come viene utilizzato dagli spiriti. Per me è noioso e ripetitivo, tipica sciocchezza spiritica. Secondo lo spirito di Greber, la condensazione dell' »od » era responsabile delle « manifestazioni spiritiche », che apparentemente si riferivano alle manifestazioni dell' »ectoplasma ». [1] Lo spirito disse che le manifestazioni odiche erano « ostacolate dal calore e dalla luce ». Questo è il motivo per cui le sedute spiritiche che includevano queste manifestazioni si tenevano al buio. Lo spirito disse:
« È quindi infantile e segno della vostra profonda ignoranza in materia ridicolizzare il fatto che molti fenomeni spiritici possono essere prodotti con successo solo al buio. Alcuni dei vostri scienziati affermano addirittura che si insiste sul buio solo perché facilita l’occultamento della ‘farsa spiritica’. » (p. 91)
La descrizione dello spirito dell’od e della sua relazione con gli esseri umani e in particolare con i medium suona simile alle credenze occulte dell’ Golden Age. [2] In un caso lo spirito ha detto che l’od vibra o irradia in un modo che suona come la teoria alla base dei dispositivi ERA promossi dalla Società. Lo spirito disse a Greber:
« L’Od fluisce attraverso tutte le parti dei corpi terrestri e si irradia oltre di essi fino a una certa distanza. Questa radiazione che circonda i corpi terrestri è stata chiamata ‘aura’ dai vostri scienziati. Tutto nel creato ha un’aura odica… L’aura odica circonda il corpo materiale come un alone… Questa forza si manifesta attraverso le vibrazioni dell’od… Ogni pensiero e volontà si esprimono nelle corrispondenti vibrazioni odiche, messe in moto dallo spirito, in quanto portatore dell’od… Un saggio dei tempi antichi osservò: « Tutto è in uno stato di flusso ». Avrebbe dovuto dire: « Tutto è in uno stato di vibrazione »…. Vedrete subito che l’armonia nelle vibrazioni odiche rappresenta bellezza, salute, felicità, pace e buona fortuna, mentre la discordia in tali vibrazioni deve essere causa di bruttezza, malattia, sofferenza e infelicità. » (pp. 79-80)
Roy Goodrich ha affermato che queste « vibrazioni » e « aura » spiritiche hanno una somiglianza con le « vibrazioni » e lo spiritismo dei dispositivi e della teoria ERA. Ha detto di aver scritto a diversi medici i cui articoli sull’ERA sono apparsi su The Golden Age e che hanno parlato della natura occulta/spiritista dell’ERA. Ha detto che un medico, nel tentativo di dimostrare le affermazioni sull’ERA, gli suggerì di leggere un libro sull’aura umana da cui era sicuro che il dottor Abrams avesse tratto l’idea dell’ERA! [3]
Medium
La sezione successiva (pp. 107-120) contiene una discussione più dettagliata dei vari tipi di medium. Il primo medium menzionato dallo spirito è quello del « table rapping ». Questi, durante le sedute spiritiche, « danno la mancia » o « picchiano » sui tavoli e simili. Lo spirito ha detto che coloro che cercano Dio dovrebbero evitare tale comunicazione con questi spiriti, poiché sono fatti dal tipo più basso di spiriti.
Il secondo gruppo di medium è costituito dai « medium scrittori » e dai « medium ispiratori »:
« Ogni volta che un messaggio dal mondo degli spiriti viene scritto da una persona, si parla di lui come di un ‘medium scrittore’. Il modo in cui la scrittura viene realizzata varia ampiamente a seconda dei vari medium scrittori. In un caso, i pensieri possono essere ispirati al medium e da lui scritti; per questo motivo è talvolta conosciuto come un ‘medium ispirato’. La mano di un altro può essere guidata nello stesso momento in cui le parole che scrive gli vengono ispirate nella mente. Per tutto il tempo è pienamente consapevole delle sue azioni… Altri ancora sanno solo che stanno scrivendo, ma ignorano completamente ciò che stanno scrivendo. Altri ancora scrivono in uno stato di totale incoscienza; non sanno né che stanno scrivendo né cosa stanno scrivendo. (p. 109)
« La scrittura diretta », disse lo spirito, « avviene quando uno spirito materializza una mano che scrive il messaggio. Ci sono anche medium che disegnano o dipingono materiale in modo simile. Tra questi c’è John Ballou Newbrough che non solo ha scritto Oahspe con la scrittura automatica, ma ha anche realizzato alcuni dipinti automatici per il libro. [4] »
Il terzo gruppo di medium è quello che lo spirito chiama « medium con tavoletta », cioè medium scriventi che usano una tavoletta con un alfabeto, ad esempio una tavoletta Ouija. (p. 110)
Il quarto tipo di medium era considerato il più importante. Si tratta dei « medium parlanti », che sono gli stessi canalizzatori in trance che si trovano nei circoli New Age. (p. 111) Lo spirito disse che bisogna sapere se gli spiriti che parlano attraverso questi medium sono buoni o cattivi. Questo si fa « facendogli giurare sul nome di Dio la loro identità ». (p. 112). In altre parole, come quelli che Greber ascoltava, devono dichiarare di essere spiriti buoni. Lo spirito disse: « Uno spirito buono presterà giuramento, uno cattivo no ». (p. 112)
Il quinto tipo di medium veniva chiamato dallo spirito « medium di apporto ». Si tratta di medium in trance profonda che vengono utilizzati per materializzare e smaterializzare oggetti. (pp. 112-113) Il sesto tipo sono i « medium di materializzazione ». Questi medium vengono utilizzati per materializzare lo spirito stesso agli esseri umani utilizzando tutta la forza odica del medium. (pp. 113-4)
Un settimo medium è un « medium fisico » che permette agli spiriti di spostare gli oggetti. Questi sono spiriti maligni e lo spirito di Greber ha detto che gli spiriti buoni non « si abbassano a questi trucchi ». (p. 115) Sono come la varietà di spiriti che ribaltano i tavoli. Un altro gruppo considerato medium è quello che ha chiaroveggenza e chiaroudienza. Questi, disse lo spirito, non sono veri medium, anche se hanno poteri medianici. È lo spirito della persona che ha un « dono » per queste cose. Lo spirito poi fornisce presunti esempi di questo nella Bibbia. (pp. 116-120)
Lo sviluppo dei medium
La sezione successiva del libro tratta di come si sviluppano questi vari medium. (pp. 121-138) A volte i medium vengono contattati da spiriti ovviamente maligni. Questo è spiegato dallo spirito di Greber come un tentativo da parte loro di deviare l’addestramento di un medium dal diventare un medium per gli spiriti buoni! (p. 132) Gli spiriti maligni possono entrare nei medium da uno « spirito controllore » per consentire ai presenti a una seduta spiritica di « imparare a comportarsi in loro presenza ». [Uno « spirito controllore » è uno « spirito buono » che controlla le sedute spiritiche.] (p. 133)
Le leggi che regolano le sedute spiritiche e lo sviluppo dei medium possono anche essere fatte dagli individui stessi. (p. 136) Lo spirito disse che il contatto con il mondo degli spiriti non può mai danneggiare nessuno, purché una persona si metta sotto la protezione di Dio e cerchi solo ciò che è buono. (p. 137)
« D’altra parte, lo spiritismo è certamente dannoso se, nel suo perseguimento, Dio viene ignorato; se tutto viene fatto sotto influenze malvagie; … se la preghiera viene trascurata. In questo modo, passo dopo passo, si cade in cattive vie, … si è guidati dagli spiriti maligni a deviare dal sentiero della verità … Molti medium che si dedicano alle forme più basse di spiritismo soffrono di esaurimento mentale e fisico. « (pp. 137-8)
Per questo motivo, lo spirito disse a Greber:
« Pertanto, mettete in guardia i vostri simili dal partecipare alla comunicazione con gli spiriti che non serve a fini superiori. Insegnate loro la comunicazione con gli spiriti di natura buona e divinamente sanzionata, poiché questa dovrebbe essere praticata da tutti. È l’unica via dell’uomo verso la verità ed è la strada più breve che conduce a Dio. » (p. 138)
Racconti biblici di medium e scuole per medium
La sezione successiva (pp. 139-155) tratta di ciò che la maggior parte degli spiritisti afferma riguardo agli Apostoli e ai profeti della Bibbia: erano medium. La « scuola dei profeti » menzionata nell’Antico Testamento era in realtà una « scuola dei medium »! (p. 141) Questi erano veri e propri luoghi o scuole dove i profeti imparavano a diventare medium.
Interrogare Dio come riportato nelle sacre scritture
In questa sezione (pp. 162-174) lo spirito sostiene ciò che Greber ha detto nella sua introduzione al libro, ovvero che l’ingiunzione biblica contro il « parlare con i morti » (negromanzia) significa comunicare con i morti spirituali, cioè con gli spiriti che hanno abbandonato Dio e sono separati da Lui. (p. 162) Questo significa comunicare con gli spiriti maligni secondo questo spirito (che giurò a Greber di essere uno spirito buono). Lo spirito disse:
« Chiunque, quindi, aspirava ad appartenere al popolo di Dio, non poteva avere rapporti con il mondo degli spiriti che lo aveva abbandonato. Né poteva ‘interrogare i morti’, perché farlo significava commettere alto tradimento verso Dio e abbandonare la verità. Poiché la verità non si trovava tra i « morti », « I morti non sanno nulla ». Ciò di cui parlano è falsità e impostura, calcolate solo per sviare i fedeli. » (p. 167)
Parte quarta:
Messaggi dal mondo degli spiriti riguardanti i grandi problemi della religione
La quarta parte (pp. 257-429) del libro è la sezione più lunga e tratta delle dottrine, ovvero degli insegnamenti dello spirito in contrasto con gli insegnamenti cristiani tradizionali, con particolare enfasi sul contrasto con gli insegnamenti cattolici.
Questi insegnamenti sono molto simili alle opinioni dei TdG. Le citazioni di questa sezione del libro si possono trovare nell’articolo « Doctrines of Demons » in questo numero, quindi non le ho incluse qui.
Dio
La prima sezione (pp. 259-265) riguarda la dottrina di Dio. Dio, dice lo spirito, è uno Spirito. Tuttavia, Dio ha una forma, come tutti gli esseri spirituali. (p. 260) Pertanto, Dio non è onnipresente come si crede tradizionalmente. (p. 261)
Lo spirito di Greber sembra insegnare, come molti nell’occulto, che Dio esiste come entità legata allo spazio. Apparentemente deve viaggiare attraverso lo spazio per « visitare » altre parti dell’universo. Questo sembra il concetto di Dio degli « antichi astronauti » di Dioniso e von Daniken, gli insegnamenti dell' »angelo caduto » dietro « Angeli e donne » e, naturalmente, di Raunes. org/web/20061211141520/http://www.premier1.net/~raines/women.html »>Angeli e donne, e naturalmente, Rutherford e la Società.
Dio resta in contatto con il resto dell’universo grazie al suo « potere » o alla sua « forza » che emana da Lui. (p. 262) Non è neanche onnisciente nel senso tradizionale. Non conosce il futuro. Apparentemente non è solo legato allo spazio in un corpo, ma anche al tempo. Ciò significherebbe che Dio non ha creato lo spazio/tempo di questo universo, ma ne è lui stesso soggetto. (p. 262)
La prova dello spirito di questo?
« Sapete che vi sto dicendo la verità, come ho fatto in tutto il resto. Avete avuto molte prove del fatto che sono uno spirito sincero. Per questo avete il mio giuramento, fatto nel nome dell’Onnipotente, il vero Dio. » (p. 263)
Suppongo che questo dovrebbe risolvere di nuovo la questione. Ma che valore hanno le sue dichiarazioni e i suoi giuramenti se è uno spirito bugiardo? Lo spirito giustifica questa dottrina su basi razionalistiche. Confonde l’Onniscienza con la predestinazione, cioè se Dio può vedere il futuro, le azioni future degli esseri umani sono predestinate e non fatte con libero arbitrio.
La creazione di Dio
La sezione successiva (pp. 266-280) tratta della creazione di Dio.
- A Greber viene detto che gli spiriti sono maschi e femmine. (p. 267) Dato che nel mondo degli spiriti ci sono maschi e femmine, nel mondo degli spiriti c’è il sesso! (p. 282)
- Si dice che Gesù sia il primo « figlio di Dio » creato. (p. 267)
- Il secondo ‘figlio di Dio’ è ‘Lucifero’, il ‘portatore di luce’. (p. 267) Cristo e Lucifero sono quindi ‘fratelli’. (p. 271)
- Dio creò Cristo e poi tutte le [altre] cose furono create da e attraverso Cristo. (pp. 267-8)
- Adamo era un tempo un « alto principe in cielo » prima di venire sulla terra.
- Lo spirito ha anche detto che i demoni o gli angeli caduti possono essere salvati e lo saranno. Ciò avverrà dopo un processo di evoluzione spirituale attraverso la reincarnazione. Anche Lucifero sarà salvato e sarà come suo « fratello » Gesù. (p. 297)
- Fu suo fratello Gesù a offrirsi volontario tra gli angeli di Dio per tentare per primo di salvare l’umanità. In effetti, « supplicò » Dio di essere il primo. Se avesse fallito, Dio avrebbe inviato altri spiriti fino a quando la missione non fosse stata compiuta. (pp. 297-8)
- Lo spirito disse che gli angeli vennero sulla terra in forma umana materializzata, fecondando le donne sulla terra prima del Diluvio. (p. 302) Giuseppe era un medium in trance profonda che uno spirito santo usò per fecondare Maria. È così che Gesù fu concepito! (pp. 311-312)
- Gesù stesso aveva poteri medianici. (p. 320)
- In Matteo 27:52,53, che parla di un’apparente resurrezione durante un terremoto alla morte di Gesù, lo spirito disse che questo era un altro esempio di falsificazione del testo del Nuovo Testamento (p. 348).
- Dopo la sua resurrezione, Gesù si materializzò in forma umana.
L’insegnamento di Cristo e il cristianesimo moderno
Questa è l’ultima sezione principale del libro. (pp. 353-427) Greber spiega il fulcro della sezione ricordando la prima domanda che pose allo spirito, ovvero perché il cristianesimo ha così poca influenza sull’uomo oggi. Disse di aver ricevuto in seguito una spiegazione più dettagliata del perché. Questo capitolo è l’ulteriore spiegazione dello spirito data a Greber in un secondo momento.
Le chiese non hanno molta influenza perché i ministri non sono più in contatto con gli spiriti santi come la chiesa primitiva. (p. 357) Credono che oggi non sia necessario comunicare nuove verità attraverso gli spiriti. (p. 360) Invece di essere guidati dagli spiriti santi, i dottori della divinità ecc. hanno ceduto all’ascolto di spiriti ingannevoli in adempimento di 1 Tim. 4:1-2. (p. 358) Così gli insegnamenti delle chiese, come la Trinità, la punizione eterna e così via, sono insegnamenti dei demoni:
« Nei luoghi degli spiriti buoni entrarono le Forze del Male, la cui principale preoccupazione è oscurare e invertire la verità… Così accadde che, da quando si rinunciò alla comunicazione con il mondo spirituale di Dio come unica via verso la verità, nel cristianesimo si insinuarono errori della natura più varia e di vasta portata. Secolo dopo secolo le condizioni peggiorarono. La verità dopo la verità fu contaminata dall’errore… Vi stupite che un cristianesimo così adulterato e sfigurato abbia cessato di esercitare un’influenza sull’umanità? » (pp. 358-9)
Lo spirito ha poi attaccato la Chiesa cattolica e le sue pretese, come l’infallibilità papale. (pp. 359-363) Successivamente mette a confronto i « veri » insegnamenti di Cristo e della Chiesa primitiva con le false dottrine delle chiese di oggi. (pp. 364-366)
Lo spirito ha detto che la falsificazione è stata utilizzata da individui per inserire dottrine come la divinità di Cristo nel Nuovo Testamento. Egli cita passaggi come Romani 9:3,4; Tito 2:13; Filippesi 2:5,6; 1 Giovanni 5:20 e Giovanni 1:1 dove ciò è avvenuto. (pp. 366-369) Lo spirito negava anche le dottrine della punizione eterna, della resurrezione della carne e le dottrine cattoliche della transustanziazione, del celibato e della confessione ai sacerdoti. (pp. 370-386)
Conclusione
Greber conclude il suo libro alle pagine 429-432 con alcune riflessioni sulle sue esperienze. A pagina 431 afferma di non avere poteri medianici o doni come la chiaroveggenza e di non essere mai stato in trance.
Conclude i suoi commenti dicendo che non è « imperativo » cercare la comunicazione con il mondo degli spiriti perché:
Chiunque creda in Dio e confidi in Lui, chiunque obbedisca alla volontà di Dio secondo il meglio delle sue conoscenze, arriverà a Dio.
« Dio ha davvero detto… » disse il serpente
Dice ancora che l’unico modo per vedere se le tue convinzioni e dottrine religiose sono corrette o meno è attraverso la comunicazione con gli spiriti « santi ». Questi spiriti ti diranno, naturalmente, che la Parola di Dio è stata mutilata e che sono qui per rimuovere misericordiosamente le mutilazioni in modo che insegni la vera Verità per la prima volta in 2000 anni.
Tutto come sempre.
Riferimenti e note:
1. Vedi « Ectoplasma » in The Encyclopedia of Occultism and Parapsychology, 3a ed., pp. 485-490.
2. Ad esempio, la promozione del « Radio Solar-Pad ». Secondo il medico di Rutherford, questo avrebbe irradiato nel corpo la stessa « forza vitale » che il corpo stesso irradiava. Questo concetto è la stessa « forza vitale » o « od » (chiamata anche « forza odica ») dello spiritismo. È anche la stessa o almeno simile a quella che viene chiamata « aura » umana nei circoli occulti (lo spirito che comunicava a Greber disse anche che era la stessa cosa chiamata « aura »). Vedi The Golden Age, 23 giugno 1920, pp. 606-7. Confronta con « Od (Odic Force o Odyle) », « Reichenbach, Barone Karl von » e « Ectoplasma » in The Encyclopedia of Occultism and Parapsychology, 3a ed., pp. 1210-1, 1404-6, 485-490.
3. Goodrich, Roy, Demonism and the Watchtower (Ft. Lauderdale, FL.: Back to the Bible), 1969, p. 3. Questo sarà documentato quando l’argomento ERA sarà ripreso più avanti in questo giornale. Vedi « The ERA Ouija Board, (Part 1) » in JW Research, vol. 2, n. 1, pp. 7-15.
4. Vedi JW Research, vol. 2, n. 2, p. 3. Secondo quanto riferito, Newbrough dipingeva con entrambe le mani contemporaneamente nel buio più totale. Vedi Encyclopedia of Occultism and Parapsychology, 3a edizione, p. 126 alla voce « Automatic Drawing and Painting ».